Descrizione
Si tratta di un formaggio “da stagionare”, come i formaggi a grana dura del Nord Italia, perché “piacentino” era il nome che anticamente si dava a tali formaggi: e in effetti, sebbene oggi si tenda a consumarlo fresco, il Piacentinu Ennese DOP regge ottimamente un affinamento anche lungo. La sua caratteristica più evidente è una ricca aggiunta di zafferano selvatico alla cagliata, che gli conferisce un colore e un sapore unici. Le pecore destinate alla sua produzione vengono alimentate principalmente con una pianta leguminosa, la veccia, che insaporisce a sua volta in modo particolare il latte.
Aspetto
pasta e crosta color giallo molto intenso, compatta e più o meno dura a seconda dei tempi di stagionatura, con grani di pepe nero. Aspetto esterno:
crosta di colore giallo piu o meno intenso per la presenza dello zafferano; reca impressi i segni del canestro; puo essere cappata con olio o morchia d’olio; lo spessore della crosta non deve superare i 5 mm.
Sapore
intenso, soprattutto negli esemplari a latte crudo, molto caratteristico, con le note del latte ovino, dello zafferano e del pepe
Abbinamenti
Vini bianchi o rossi giovani. Mostarda piccante di pere e mele cotogne. Fave e piselli freschi. Pasta in bianco, pane tipo sfilatino
Informazioni aggiuntive
Peso | 250 g |
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Fornitore | Luigi Guffanti 1876 s.r.l. |